domenica 28 dicembre 2014

Come modificare i propri sogni a piacere



Ti piacerebbe modificare i tuoi sogni a piacere?

Ecco le 10 regole di base per imparare a "sognare sapendo di stare sognando”, ovvero mantenendo il controllo di pensiero e azioni.


1) Alla sera evita di fumare e bere alcol e caffé.
2) Prima di andare a dormire rilassati, magari facendo una doccia tiepida o leggendo un libro che ti piace.
3) Nei primi tempi, impara a ricordare i sogni normali, scrivendoli su un diario: il 90 per cento delle visioni oniriche si volatilizza infatti entro dieci minuti dal risveglio.
4) Se hai difficoltà, appena ti svegli resta immobile senza aprire gli occhi per un paio di minuti, quindi mettiti di fianco, di schiena o di pancia: è più facile ricordare le esperienze oniriche recuperando la posizione in cui eravamo durante il sogno.
5) Quando prendi appunti, cerca di individuare i particolari ricorrenti dei sogni, i simboli onirici: confrontarsi con ciò che simboleggia i nostri problemi è il primo passo per diventare sognatori lucidi.
6) Abbandona l’idea che veglia e sonno siano due mondi separati dalla frontiera della ragione: anche i sogni sono reali - il corpo non è attivo, ma la mente sì - e ci fanno provare sensazioni forti, dalla paura alla gioia, dall’ansia al dolore.
7) Dopo un po’ di giorni, puoi tentare di avere un sogno lucido: coricati rilassando completamente il corpo, mantenendo per un po’ la mente vigile e concentrata su di esso.
8) Prima di addormentarti, prova a ripetere mentalmente: «Sarò lucida e consapevole in sogno». Deve essere il tuo ultimo pensiero, affinché quest’esigenza si trasferisca con te nel mondo onirico.
9) Prima del sonno, pensa a qualcosa di cui hai paura convincendoti che se la sognerai non ti potrà fare niente di male proprio perché è solo un sogno. È il primo passo per un “happy end”.
10) Verso il mattino le fasi rem del sonno, ovvero quelle in cui si sogna, sono le più lunghe: maggiore è la durata di queste fasi, più aumentano le probabilità di acquisire lucidità. Perciò punta la sveglia 5/6 ore dopo esserti coricata. Rimani vigile per un quarto d’ora, quindi torna a letto, sdraiati sulla schiena e cerca di riaddormentarti focalizzando la mente sull'intenzione «Mi renderò conto che sto sognando».

FONTE: gioia

domenica 9 novembre 2014

Mamme e lavoro - le donne come possono conciliare il lavoro con i figli?


Le ragioni per cui le donne – e soprattutto le madri – hanno maggiore difficoltà a entrare e rimanere nel mercato del lavoro sono tante, in primis la mancanza di asili nido e altre strutture per l’accoglienza dei bambini. Per questo le mamme sono costrette a fare le acrobate per far fronte alla necessità di lavorare senza sacrificare o rinunciare del tutto alla famiglia.
Già perché per le donne lavorare è importante. E non solo per essere indipendenti. E’ un motivo di soddisfazione personale. Di orgoglio.



In Italia meno di una donna su due ha un posto lavoro, ma secondo Bankitalia questo dato non dipende dall’essere madri. Al contrario, secondo Palazzo Koch, e questa è una grande novità, anche in Italia si possono fare bambini senza problemi e senza rischiare di abbandonare l’ufficio. Ma c’è una prova del fuoco da superare: i primi due anni del piccolo. In questo frangente infatti si riducono le possibilità di avere un impiego. Dopo i 24 mesi, invece, avere un figlio può fare addirittura da sprone.
Sempre dalle analisi di Via Nazionale, c’è un altro dato importante, anzi importantissimo, che emerge: le mamme, per essere tali, spesso pagano un prezzo carissimo che è la carriera.
Insomma la maternità, pur non essendo un ostacolo all’occupazione, incide sulla qualità e rimane un fardello per chi aspira ad una crescita professionale.
Così le donne che decidono di procreare, indipendentemente dal titolo di studio, spesso sono costrette a rinunciare non solo alla tanto agognata carriera, ma anche alla posizione economica. Il gentil sesso, infatti, a parità di mansione guadagna meno!

La ricerca è stata condotta da due economiste della Banca d’Italia, Concetta Rondinelli e Roberta Zizza, che hanno sostanzialmente ribaltato la comune concezione secondo cui l’essere mamma danneggia la donna al lavoro.
Dalla ricerca, che si basa sull’indagine dei bilanci delle famiglie della Banca d’Italia (2008), risulta che, a parte i primi due anni durante i quali i figli hanno un impatto negativo sull’impiego nel lungo periodo ( e i due anni si moltiplicano per il numero di figli!), le difficoltà svaniscono e gli effetti della maternità, “diventano positivi (staticamente azzerati)”. Insomma, con il tempo “la presenza di bambini sembra avere per le madri un leggero effetto di spinta verso il mercato del lavoro”.


Per le donne italiane conciliare famiglia e lavoro è un’impresa. Lo conferma un’indagine di Eurostat: in Italia lavora il 59% delle donne con un figlio, rispetto a una media Ue del 71,3%. Se i figli sono due, poi, la percentuale cala al 54,1 contro la media del 69,2 dell’Europa. In generale l’allarme arriva anche dal rapporto dell’agenzia dell’Onu specializzata nel promuovere la giustizia sociale (Ilo, ndr) – “Tendenze globali dell’occupazione femminile 2012″ – secondo cui la crisi ha accentuato il divario di genere sul fronte della disoccupazione con un tasso femminile nel 2012 più alto dello 0,7 per cento rispetto a quello maschile.

 “Sapevate che i datori di lavoro potrebbero risparmiare (e quindi guadagnare) migliaia di Euro, facendo portare ai genitori i bambini al lavoro?



Il nuovo modo di fare business in un’economia in difficoltà è quello di rendere i meccanismi aziendali il più efficienti possibile.
Tra le varie possibilità c’è una soluzione semplice che, a fronte di un investimento iniziale ridotto per l’azienda, (si parla del 25% di una sola mensilità! ) può incentivare i dipendenti e permettere alla fine di migliorare il business dell’azienda stessa.

E’ stato calcolato che si potrebbe arrivare ad un risparmio di diverse migliaia di euro l’anno, sia per il datore di lavoro e per lo stesso lavoratore, gestendo diversamente l’accudimento dei bambini in età pre scolare.

Una soluzione magica? No, semplicemente consentendo ai genitori di portare i bambini al lavoro.

In Italia il costo per tenere il bambino (a tempo pieno) in un asilo varia da 5000 ai 1000 Euro/anno

Quindi i genitori che lavorano spendono sino al 70% del loro stipendio per coprire questi costi. Ma perchè una mamma è disposta a fare ciò (lavorando praticamente a gratis?) La risposta è molto semplice, una donna che si è costruita nel tempo una propria carriera professionale è poco propensa a mollare tutto con l’arrivo di un figlio (i) ed è quindi disposta a continuare a lavorare, con mille difficoltà, perdendo quasi tutto il compenso in denaro.

Una possibile soluzione potrebbe essere quindi quella di portare i bambini al lavoro

Dall’ America arriva il dato sorprendente che vi è un evidente beneficio finanziario per entrambe le parti interessate, in particolare per le aziende che permettono un programma di Welfare con “i bambini al lavoro”.

Zutano è un produttore di abbigliamento e giocattoli per bambini e ha permesso, negli ultimi sette anni, al personale dipendente, di portare con loro i bambini al lavoro (per il primo anno di vita)

Secondo Michael Belenky, presidente della società, fa tutto parte di uno sforzo per permettere alle donne e agli uomini, di continuare il proprio stile di vita anche dopo l’arrivo dei figli
Il programma è stato ispirato quando Belenky e sua moglie, che hanno fondato l’azienda, avuti i bambini, si sono resi conto che ci doveva essere un modo per conservare le competenze in azienda e permettere loro di vivere la loro vita da genitori allo stesso tempo.

Secondo Belenky, il riuscire a mantenere le dipendenti chiave è stato fondamentale per aumentare la produttività in azienda. “Abbiamo scoperto che quando i l’azienda è vicina alle necessità dei propri dipendenti, questi hanno un rendimento migliore sul posto di lavoro e sono felici di essere qui. Le madri che hanno la possibilità di lavorare al fianco dei loro bambini sono più felici e maggiormente in grado di concentrarsi sul proprio lavoro ”

Allora, perché la filosofia aziendale di portare i bambini al lavoro è così lenta a diffondersi nella mentalità comune? Secondo Susan Seitel, presidente e fondatore di risorse WFC, un’organizzazione dedicata allo sviluppo di posti di lavoro di supporto, molti datori di lavoro credono erroneamente che se ai dipendenti è permesso di portare i bambino al lavoro, non si concentreranno sulle loro mansioni.
Lo stesso Belenky riconosce che un programma di successo richiede una cultura di sostegno interna
“Il giorno che il bambino non sta bene, il genitore può effettivamente tendere a non svolgere correttamente il proprio lavoro. Ma nel momento in cui la situazione si sarà stabilizzata, tornerà a lavorare con efficienza dopo poche ore. E’sicuramente più dannoso per l’azienda un genitore distratto e in ansia per il proprio bambino quando lontano da lui..”

piano-c

Un’altra possibilità è quella di permettere alle proprie dipendenti di lavorare in strutture concepite specificatamente al cobaby, strutture che permettono alle lavoratrici e ai lavoratori di avere il necessario per svolgere la propria attività ( scrivania, terminale, internet ) e al tempo stesso tutto quello che può servire per i propri bambini li presenti (culle, fasciatoi, poltrone per l’allattamento, ed eventualmente personale dedito alla cura dei bambini)
A Milano è nato – con questo intento, Piano C uno spazio per il coworking ( cioè più specialisti negli stessi uffici con utilizzo dinamico degli spazi) e – prima realtà in Italia – munito di cobaby ( spazi e strutture per I bambini portati al lavoro)

Piano C è nato proprio con questa filosofia, in modo da permettere alla mamma (o al papà) di portare i propri bambini al lavoro, in modo da essere sempre vicini a loro, ma al tempo stesso di avere la possibilità di potersi dedicare serenamente al proprio lavoro.
In Piano C si possono incontrare i propri collaboratori o eseguire dei meeting come poter preparare nella apposite cucina la pappa ai nostri bambini quando hanno fame.

Molte aziende, all’idea di dipendenti che portano i bambini al lavoro, potrebbero storcere il naso immaginando un vero e proprio incubo HR, ma lo stesso Belenky sostiene che” non ci sono stati episodi di risentimento degli altri dipendenti nei confronti dei genitori che hanno portato I bambini al lavoro”.
Dal suo inizio, il programma Zutano ha “laureato” trenta bambini. Belenky dice che ” i genitori partecipanti tornano dal congedo di maternità prima, e rimangono più a lungo con la società” aggiungendo che il programma presenta “un’opportunità fondamentale che è la più preziosa tra i benefici che i loro dipendenti possono ricevere”.



sabato 1 novembre 2014

Segreto antirughe svelato - Hydroface -

Una soluzione geniale contro l'invecchiamento della pelle con ingredienti naturali.




Ti serve una crema antietà efficace? Ecco la soluzione grazie alla nuova formula antirughe intensiva in 4 settimane di Maria Lagrend.

Segreto antirughe svelato. Una soluzione geniale contro l'invecchiamento della pelle con ingredienti naturali



Più di 10 000 donne britanniche con più di 35 anni hanno già smesso di utilizzare gli inefficaci prodotti dei colossi della cosmetica, e iniziato a utilizzare quello di Maria. Non pensare più al tuo aspetto attuale, già dopo un solo mese vedrai gli sguardi di ammirazione degli uomini, saranno tutti convinti che hai almeno 10 anni in meno. Non è mai troppo tardi per essere giovane e attraente. Potrai vederlo in prima persona in appena un mese; lo specchio ti rivelerà la verità. Dai un'occhiata alla tua fronte, ai tuoi occhi e alle tue labbra. Le rughe saranno quasi invisibili e la tua pelle risulterà soffice al tatto, soda e liscia. Come è possibile?
Leggi le testimonianze CLICCA QUI


Le creme tradizionali non sono ben assorbite dalla pelle. Le loro molecole sono troppo spesse per penetrare nei pori. Il sistema anti-età Hydroface contiene microparticelle 200 volte più piccole dei pori stessi e possono penetrare più in profondità, creando una idratazione immediata. Questo processo rende la pelle soda e fa sparire le rughe.


Dopo il primo giorno di utilizzo sentirai la tua pelle più soda e fresca. Dopo una settimana noterai delle differenze sostanziali guardandoti allo specchio, vedrai le rughe più piccole che inizieranno a sparire, dopo solo un mese sembrerai già più giovane di qualche anno.
Adatta sia per le donne che per gli uomini.

Per saperne di più CLICCA QUI

venerdì 24 ottobre 2014

Mani screpolate e pelle secca: rimedi naturali e consigli


Le mani screpolate in inverno con il freddo e il maltempo sono un problema che affligge moltissime persone. Avere la mani screpolate non è bello dal punto di vista estetico perchè da un impressione di trascuratezza e le fa apparire raggrinzite, ma soprattutto può essere molto fastidioso se non addirittura doloroso se le screpolature peggiorano fino a diventare piccoli tagli., vi proponiamo alcuni metodi naturali per prevenire il problema con trattamenti mirati.


Per evitare che le mani si secchino troppo è importante lavarle con acqua tiepida e asciugarle con cura in modo da non stressarle. Inoltre è necessario detergere le mani con saponi delicati che non aggrediscono in modo eccessivo la cute, se in commercio non trovate quello adatto a voi potete realizzare in casa una pasta detergente mescolando 50 g di farina di mandorle dolci, 20 g di olio di mandorle, 20 g di succo di limone e 40 g di brandy.



Per avere mani idratate e morbidissime è necessario curarle tutti i giorni e adottare alcuni piccoli accorgimenti. Quando siete al freddo è sempre meglio indossare un paio di guanti in modo da proteggere le mani e quando lavate i piatti o maneggiate dei detersivi è sempre meglio indossare guanti monouso in modo da riparare le mani dagli agenti aggressivi contenuti in questi prodotti. Naturalmente è indispensabile utilizzare una buona crema idratante da applicare con cura almeno la mattina e la sera. Potete realizzare un’ottima crema nutriente utilizzando 200 g di farina di mandorle dolci, 50 g di farina di mandorle amare, 3 tuorli d’uovo , 400 g di miele. Incorporate gli ingredienti facendoli sciogliere a bagnomaria e quando il composto si è raffreddato è pronto per l’uso, vista l’assenza di conservanti è necessario conservare la vostra crema fai da te in frigorifero.



In alcuni casi è necessario intervenire con dei trattamenti specifici. Per idratare e nutrire le mani sono ottimi gli impacchi con gli oli essenziali, ma anche un bell’impacco con del semplice olio di oliva è perfetto per idratare la mani. Un rimedio d’urto nel caso di mani secche è l’applicazione di una buona maschera idratante, una ottima la potete realizzare in casa mischiando la polpa di un avocado con un                                                                  tuorlo d’uovo.




Rimedi naturali per le mani secche e screpolate
Quando si ha che fare con le mani secche e screpolate, possiamo fare un leggerissimo scrub (non se ci sono ragadi) con qualche cucchiaio di bicarbonato, o di sale, e poco succo d’arancia, o di limone (se non ci sono particolari irritazioni). Strofinare delicatamente per eliminare le cellule morte, sciacquare con acqua molto fresca e procedere con un piccolo impacco.






Unghie che si sfaldano: alcune regole per renderle più forti
Alcune regole per rendere più forti le unghie: Mani - rimedi naturali unghie che si sfaldano - unghie che si sfaldano trattamenti naturali - unghie che si sfaldano consigli e rimedi naturali.




Regola n.1
Ogni giorno applicate una crema nutritiva per le mani, massaggiandola fino a completo assorbimento.
Regola n. 2
A giorni alterni fate uso di un olio specifico per le cuticole. Le ammorbidirà, nutrendo e fortificando le vostre unghie. L’olio per le cuticole serve anche per fare una manicure sprint, in mancanza di tempo, sostituendo la cura completa di mani e unghie.
Regola n. 3

Durante i lavori di casa utilizzate i guanti. Le sostanze chimiche e aggressive dei detersivi renderanno in breve vana la vostra cura delle unghie se non proteggete le mani, mentre li maneggiate. Preferite guanti in gomma con rivestimento interno in cotone.

lunedì 20 ottobre 2014

Tutte le borse di tendenza per l'autunno/inverno 2014-2015

BORSE: TENDENZE PER L'AUTUNNO-INVERNO 2014-2015

FIGURATIVO il trend che vede protagoniste stampe appartenenti al mondo dell’arte, è iniziato grazie a Prada con la collezione P/E 2014. In passerella abbiamo poi visto Burberry Prorsum sfoggiare borse dai disegni fatti a mano, e sbirciando su e-commerce e shop vari, troviamo la versione digitalizzata di Frankie Morello , il rimando infantile di MCM e la collaborazione di Patricia Al’Kary con luisaviaroma.com .




BAULETTO come dimenticare il rinomato Speedy di Louis Vuitton? Per la prossima stagione la forma arrotondata, delineata da due piccoli manici, sembra tornare alla ribalta. Da Jil Sander e Agnes B. in rosso vivace, mentre con grafismi neri su bianco da Philip Lim e versione bon ton da Tod’s .





CESTINO sotto forma di vero e proprio piccolo cestino per la spesa oppure reinterpretazione della scatoletta cinese, è una di quelle proposte di cui sentiremo più parlare. Chanel in prima fila con il suo supermercato fashion, ma anche Tory Burch con un secchiello rigido in metallo e Charlotte Olympia con la simpatica take away version impreziosita da insetti luccicanti.






COCCODRILLO sinonimo di prestigio e signorilità, la stampa e la pelle coco rimangono in cima agli high trend autunnali. Da Max Mara la nuance è verde acido, da Dior giallo acceso. Modello da signorina quello di Giorgio Armani in grigio, più contemporaneo in bianco quello di Rag&Bone , versione pochette bicolor per Victoria Beckham. Nero classico Prada.




FASCIA senza manici né tracolle, si portano inserendo la mano in un’apposita fascia in modo da rendere la presa più energica e più sicura. Jean Charles Castelbajac presenta dei modelli in tonalità neutre mentre John Galliano gioca con inserti di pelliccia. Valentino lancia una pochette bidimensionale profilata dalle celebri borchiette, Sportmax aggiunge una pratica tracolla e Maison Martin Margiela predilige una catena black on black.






PELLICCIA che siate pro o contro il pelo animale, le soluzioni offerte abbracciano entrambe le prospettive. In passerella ampia e morbida di Just Cavalli, in shearling con applicazioni stellari quella di Matthew Williamson. Per il pelo vero c’è Fendi , oppure effetto peluche di Shrimps e pecorella di Opening Ceremony .







PREZIOSITÀ etimologicamente ideate per serate importanti o con un dress code d’alto livello, le proposte di Giorgio Armani e Valentino. Un classico in versione dark quella di Bottega Veneta ; uno scrigno dorato per Dolce&Gabbana e una pietra preziosa per Oscar de la Renta .









TASCHE un’altra key word da imparare è funzionalità. Le tasche sono un pratico esempio, da Anteprima sono due quelle che definiscono l’accessorio, da Mary Katrantzou ricordano piuttosto i contenitori di oggetti del mestiere, un po’ come quelli del parrucchiere o dello scultore. Per una sola tasca ampia c’è Mulberry , Marni per l’opzione più concettuale e Alexander Wang per quella cool.



COLORI D’AUTUNNO se le nuance pastello sembrano farsi un attimo da parte, ecco che quelle autunnali sono subito pronte a riprendersi il loro posto. A Parigi da Lanvin e Chloé ci sono rispettivamente il bordeau e il verde nerastro, nei negozi Valextra la pochette verde foglia, da Smythson la shopper porpora traffico e JÉRÔME DREYFUSS in vinaccia.





FONTE: grazia







mercoledì 15 ottobre 2014

Denti bianchi scintillanti in soli 2 minuti?

IONIC WHITE IT


L’unicità della tecnologia è dovuta all’utilizzo degli ioni d’argento ed alla luce LED blu.
Il gel Ionic White™ contiene ioni d’argento che vengono attivati quando sono esposti alla luce Led blu del tutto innocua. Gli ioni d’argento fanno sì che i componenti sbiancanti attivi comincino ad agire più intensamente e più velocemente e così penetrano più profondamente nel dente. In questo modo i vostri denti sono puliti efficacemente da macchie causate da tè, fumo di sigaretta, coca-cola, succhi e vino rosso.

Quando posizionate il dispositivo all'interno della bocca sui denti, esso distribuirà da solo ed in modo
uniforme il gel su tutti i denti fino alla base delle gengive per poter agire sull’intera superficie dei denti, anche nei luoghi meno accessibili dove ci sono macchie nascoste.

Già dopo la prima applicazione di Ionic White™, in soli 2 minuti noterete subito il risultato. Per il massimo effetto vi consigliamo di ripetere la procedura per altre 2-3 volte, seguendo i passi 3-5 delle istruzioni, per un totale di 21 minuti.

Inoltre noterete che lo sbiancamento dei vostri denti continuerà alcuni giorni dopo la prima procedura. Usate lo spray sbiancante „Stay White” 2-3 volte a settimana durante, anchedopo la procedura per mantenere i vostri nuovi denti bianchi e con un aspetto fantastico e brillante.

Ionic White™ è innocuo anche per i denti e le gengive più sensibili. L’effetto si vede subito dopo il 2° minuto della procedura grazie alla luce magica e dopo il 21° minuto i vostri denti saranno notevolmente più bianchi. Ogni giorno noterete che i vostri denti migliorano sempre di più. L’utilizzo degli spray sbiancanti contenuti nella confezione, in combinazione con gli effetti principali esercitati dal gel, vi aiuteranno a raggiungere il migliore risultato ed a mantenere il colore bianco dei vostri denti.

Quanto costa? CLICCA QUI

Ionic White™ è un metodo clinicamente testato per la rimozione delle macchie sgradevoli dai denti,
causate da fumo di sigaretta, cibi e bevande. I test di laboratorio hanno dimostrato l’effetto innocuo di Ionic White™ e senza dubbio lo identificano come un metodo fenomenale per ottenere un sorriso smagliante.

Per saperne di più CLICCA QUI




Leggi L'articolo testimonianza di Silvia Totti – 34-enne. Mamma di 3 figli. Giornalista freelance.
Clicca qui>> Come ho sbiancato i miei denti con Ionic White...

LA TISANA DEI MONACI BUDDISTI




Questa tisana è molto pubblicizzata soprattutto online, si può bere calda o fredda. Vanta di essere naturale al 100%. 

La Storia della Tisana dei Monaci Buddisti
I primi accenni a questa tisana si trovano su degli scritti del XI secolo, citata come ‘la preziosa bevanda’, ma è certo che fin da tempi più antichi se ne conoscesse l'uso. La divulgazione è alquanto recente e circoscritta all'asia centro meridionale, questo è certamente dovuto alla vita reclusa che i monaci hanno condotto fino a tempi molto recenti ed in maniera minore continuano a svolgere. Inoltre i Monaci Buddisti, che apprendono l'uso e la preparazione della tisana solo durante il loro periodo di insegnamento che avviene nei loro monasteri, situati lontano da centri abitati, sono gelosi dei loro segreti e non sono abituati a divulgare le loro conoscenze. Quello che è certo, in tempi recenti, tutti i capi di stato orientali, sui quali c'e' una consistente letteratura pubblicata, sono abituati a prendere dei lunghi tempi di ristoro in alcuni monasteri situati nel centro della Cina, dove seguono per un breve periodo lo stile di vita dei monaci e ne seguono anche le abitudini alimentari bevendo la loro tisana molto frequentemente.

Cosa Contiene la Tisana dei Monaci Buddisti?
La tisana contiene un mix di erbe, vegetali e pezzi di frutta, combinato con sapienza per aumentare le proprietà già conosciute di ogni ingrediente. Gli ingredienti principali sono: tulsi, citronella, aloe vera, antiossidanti sulfur dioxide, te verde, erbe aromatiche, petali di fiordaliso. La Tisana ha un gusto molto piacevole e leggermente zuccherino, cosa che la rende molto piacevole. Gli ingredienti oltre ad avere un mix di proprietà davvero unico, offrono al corpo un insieme di vitamine, antiossidanti, altamente nutrienti e rigeneranti.

Quali sono gli Effetti?
Gli effetti dichiarati dai monaci sono: Disintossicare il Corpo dalle impurità, bruciare i grassi, fornire nutrimenti fondamentali a proseguire l'attività giornaliera, effetto energizzante. E’ noto che i monaci buddisti, oltre alla preghiera trascorrono molte ore facendo attività fisica, lavorando, facendo arti marziali, da dove prendono queste energie durante i loro periodi di digiuno? Bevono quotidianamente la tisana per rinvigorire il corpo, tenerlo in forma ed in attività, che per loro ha una forte valenza religiosa quale tempio del loro spirito.

Testimonianze
Ci sono molte storie di successo usando questo prodotto, sia sul sito ufficiale, sia su vari forum sparsi su internet. Le lamentele sono scarse. Noi abbiamo usato il prodotto circa un anno fà, il prodotto ha funzionato e oltre al calo del peso c'è stato un aumento di energia.


Qui alcune foto si successo prese dal sito ufficiale

Dove acquistare la tisana?
La tisana si può ordinare direttamente online dal sito ufficiale.

Per maggiori informazioni sul prodotto e sull'acquisto

Tendenze Autunno/inverno 2014-2015

Le novità per l'Autunno/inverno che verrà sono moltissime. E non è stato facile. Perché  i trend sono sempre meno definiti e imposti dall'alto, e lo spazio utile per giocare con la propria personalità e il proprio gusto, sempre più ampio e agevole.





Certo, è vero che alcuni grandi temi evergreen sono ben evidenti tra le proposte mandate in passerella
dai più grandi designer, dal mood militare a quello di ispirazione maschile. Ma entrambi rivisti, attualizzati e corretti.








Tra le grandi novità che segnano la stagione, certamente sottolineamo il trionfo del knitwear dalla testa ai piedi, ma anche una certa propensione per abiti e capispalla composti come per assemblaggio di parti diverse (un patchwork concettuale e quasi per nulla dal sapore "hand-crafted"). Il decennio baciato dalla luce del revival è sicuramente quello, meraviglioso, dei Sessanta, mentre il colore che si impone su tutti è un bordeaux caldo e intenso.


Per quanto riguarda il capitolo capispalla, risulta inequivocabile il ritorno di due grandi classici come il piumino e il montone, mentre sul fronte "gran sera" la fanno da padrone abiti svolazzanti di veli trasparenti. Gli scintillii di paillettes e glitter sono, piuttosto, destinati ad abiti e accessori per il giorno. Ispirazioni colte arrivano dalla tradizione del folklore russo e dall'optical art.




I colori di tendenza

 Sangria
Un rosso esotico che evoca un senso di elegante avventura e destinazioni lontane. Perfetto per abiti da
giorno, gonne e anche magliette da mettere sotto la giacca, renderà ancora più chic il vostro outfit.

Aurora Red
Una variazione di tonalità ancora più sofisticata ed elegante, che vi farà risaltare in mezzo alla folla.

Mauve Mist
Dalle note più sognanti, questo color lavanda sembra voler accostarsi al cielo autunnale. Perfetta per una camicetta o una giacca, questa tonalità sarà la prescelta dalle donne romantiche e raffinate, perché accentua la consapevolezza della propria femminilità.

Cypress
Un verde molto profondo, potente e intenso, che si ispira alle chiome degli alberi sempreverdi e che è molto facile da indossare. Provate con delle gonne o dei pantaloni, questo colore è perfetto anche per i maglioni.

Bright Cobalt
Passando alle note del blu, questa tinta ridona luce e brillantezza ai vostri capi. Più acceso rispetto al blu cobalto tradizionale, è in grado di attirare l’attenzione e di distinguersi rispetto a tutte le altre tonalità. Provate a comprare degli accessori di questo colore: scarpe, borse e sciarpe, per dare quel tocco in più alla vostra mise.

Royal Blue
Il prossimo autunno inverno andrà di moda anche questo blu intenso che ricorda i colori utilizzati dai marinai sulle navi e che rimane versatile e molto facile da abbinare. È il colore giusto per i jeans o i cappotti.



FONTI: vanityfair.it - Lei tv



venerdì 10 ottobre 2014

Con un semplice caffè possiamo cambiare il mondo


FAIRTRADE è il Marchio di Certificazione del commercio equo e il marchio etico più conosciuto al mondo. Il sistema internazionale di certificazione Fairtrade garantisce il pagamento di un prezzo equo e stabile alle organizzazioni di produttori dei Paesi in via di sviluppo (Fairtrade Price) e assicura un margine di guadagno aggiuntivo da investire in progetti di sviluppo a favore delle comunità, come la costruzione di scuole, ospedali, corsi di formazione e borse di studio per i figli dei lavoratori (Fairtrade Premium). Inoltre assicura il rispetto dell’ambiente, della biodiversità e promuove pratiche di agricoltura sostenibile. Parliamo di caffè, cacao, banane, ananas, tè, zucchero di canna, frutta secca, riso, spezie ma anche palloni, rose, cotone. Il Marchio Fairtrade è gestito nel nostro Paese dal Consorzio Fairtrade Italia.

“The power of you” è la nuova campagna internazionale di tutto il sistema Fairtrade per coinvolgere i consumatori e per incoraggiarli ad utilizzare il loro potere di acquisto per cambiare positivamente - acquisto dopo acquisto - il mondo.

VAI ALLA PAGINA>> Con un semplice caffè possiamo cambiare il mondo.

La dieta segreta delle star

Le star di Holliwood hanno scoperto la dieta perfetta?

I dottori sono increduli, in 4 settimane Angelina Jolie ha perso     13 Kg

Leggi tutto l'articolo >> La dieta segreta delle star di Holliwood




Mi piace mangiare, ma ingrasso subito. Ho cercato di rimanere magra ricorrendo a digiuni e pillole, allenamenti estenuanti. Finchè non ho scoperto Nidora. Non sono mai dimagrita cosi velocemente e visibilmente senza nessun sforzo...

Angelina Jolie









Amo mangiare e non riesco a fare dieta. Nidora
ha avuto un'efficacia incredibile sul mio fisico, le maniglie dell'amore sono sparite....

Beyonce











Per tutta la mia vita il mio peso è stato da 50 a 72 Kg.
E per una celibrità questi sbalzi di aspetto sono estremamente indesiderati. Niadora è quello che mi sarebbe servito mentre mi barcamenavo tra malnutrizione ed eccessi...

Jessica Simpson











SCOPRI DI PIU' SU NIDORA>> Nidora il miracolo delle star

FONTE: Healt Journal

martedì 15 aprile 2014

Tendenze moda per la primavera-estate 2014

Tutti gli stili per avere un look alla moda



C’e aria di novità per la primavera-estate 2014 è già qui e con lei le sue tendenze tutte da indossare. 
Sogna abiti floreali, stampe “rubate” al mondo dell’arte, ispirati ai Tropici, righe multicolor e non solo…


FLOREALE



Che voglia di coprirsi di fiori e gemme come sulle passerelle di Alberta Ferretti, Tory Burch, Dolce&Gabbana, Versace e Antonio Marras! Che siano macro o micro scegli tu, basta che sia “Flower explosion“!








COME UN QUADRO 


Appassionata d’arte? Ora la puoi indossare direttamente. Dalle stampe fotografiche dei Templi d’Agrigento cari a Dolce&Gabbana, alle donne di Gauguin di Aquilano .Rimondi e ai murales di Prada, l’opera d’arte questa volta sei tu!






CAMICIA AZZURRA 



Pezzo facile facile e che sta bene a tutte. Un camicia azzurro pallido la indossi in ufficio e sei perfetta anche per l’aperitivo serale. L’hanno sdoganata Vionnet, Valentino, N°21 e Alexander Wang. Cosa vuoi di piu?








DESERT STORM 


Nessuna missione speciale ma un’operazione di stile tutta da copiare. Hermès, Ferragamo, Chloé, John Richmond e Moncler Gamme Rouge ti dimostrano che lo puoi declinare in vari modi e stili.






FRANGE

Un po’ squaw, un po’ Ibiza style, le frange la fanno da padrone su abiti e accessori. Perfetti per un look “boho”, segnati le sfilate di Missoni, Emilio Pucci, Roberto Cavalli e Calvin Klein per trovare ispirazione.






PINKLADIES 


Si riconferma colore amatissimo dagli stilisti e anche da noi. Da scegliere nelle tonalità candy e pastello come fanno Jil Sander, Sportmax e Chanel. Il modello bon ton da copiare? Quello della stilista inglese Emilia Wickstead.





TUTTE RIGHE 


Si sa le righe sono ormai sdoganate da vari anni e si riconfermano trend da seguire anche questa stagione. Hai maglie&gonne a tema nell’armadio? Sei a cavallo! Osa accostamenti e abbinamenti di colore originali come fanno Missoni, Alberta Ferretti, Burberry e Dior.








TROPICANA 


Sogni già una vacanza? In attesa dell’estate indossa un pezzetto di Tropici, sarà un antidoto ottimale per resistere al grigiore di questi mesi. In passerella lo sfoggiano MSGM, Fausto Puglisi, Etro e Aquilano.Rimondi.








SPORTY 


Perfetto anche se sei una “pigrona” che rifugge la palestra. Parliamo di pezzi tecnici resi super chic, tessuti tecnici e dettagli rubati ai capi degli sportivi. Basta mixarli e dosarli con cura come ci insegnano  Tommy Hilfiger, Marc by Marc Jacobs, Port 1961 e DKNY.







CULOTTE 


Non è facilissimo da indossare, servono gambe al top ma al mare la prossima estate potrai concederti passeggiate sul lungomare con culotte che sembrano rubate al mondo dei costumi. Rigorosamente abbinati per stampe e colori alla brassiere (il reggiseno a fascia).







Prendete spunto dalle creazioni dei migliori stilisti per creare il vostro look alla moda.



PREZZI IMBATTIBILI sulle migliori marche
Accessori moda, scarpe donna, uomo, accessori, valigie e fino al 70% su borse donna BRACCIALINI, ARMANI, DESIGUAL
visita il negozio online ► cuoieria shop 





FONTE tustyle.it