In questo articolo alcuni consigli e precauzioni per la rasatura
Radersi
non è una procedura così semplice come si potrebbe immaginare. Le operazioni di
rasatura richiedono infatti una certa abilità manuale e l'osservanza di
numerose attenzioni. Senza il rispetto di queste norme il passaggio quotidiano
del rasoio può determinare la comparsa di irritazioni piuttosto frequenti come
la dermatite e la follicolite irritativa.
La dermatite irritativa è una condizione generale di irritazione della pelle. Si manifesta con arrossamento, bruciore ed ipersensibilità della cute in seguito alla rasatura. Si tratta di un disturbo abbastanza frequente per chi ha pelle sensibile. In questo caso è molto importante scegliere i prodotti corretti da applicare sulla pelle prima e dopo la rasatura. Un gel a forte azione emolliente è per esempio più indicato della schiuma tradizionale; il dopobarba dovrebbe invece avere un'azione lenitiva ed astringente. Gli stessi prodotti cosmetici, potrebbero a loro volta essere i diretti responsabili della dermatite che si manifesta in questi casi come una reazione allergica da contatto (arrossamento cutaneo, prurito ecc.).
La follicolite irritativa si distingue invece per la comparsa di un arrossamento puntiforme in corrispondenza dei follicoli piliferi interessati. Non è strettamente legata al tipo di pelle, bensì alla forma e alla disposizione dei follicoli. Gli africani, per esempio sono più sensibili a tale problematica éi peli ricci sono particolarmente soggetti alla ricrescita sotto pelle dopo la rasatura. La follicolite irritativa compare quando un pelo, anziché crescere diritto, assume una posizione inclinata che ne ostacola la fuoriuscita dalla pelle. Si viene in questo modo a creare una piccola infiammazione che causa arrossamento, gonfiore e, nei casi più gravi, piccoli ascessi sicuramente inestetici. Se il disturbo si presenta di frequente è bene consultare un dermatologo che consiglierà prodotti specifici in grado di favorire l'uscita del pelo incarnito. Tali prodotti agiscono assottigliano lo strato corneo superficiale ed hanno generalmente un'azione antisettica. Per non causare ulteriori traumi alla cute, in presenza di follicolite è bene sospendere la rasatura per qualche giorno. Il passaggio del rasoio potrebbe infatti trasmettere l'infezione ai follicoli circostanti generando un quadro patologico ben più esteso chiamato sicosi.
Rasatura
Il momento migliore per
radersi è il mattino poiché in questo momento della giornata la muscolatura del
viso è più riposata, idratata e meno tesa.
Sciacquare il viso con
acqua tiepida oppure utilizzare un asciugamano bagnato con acqua calda da
lasciare a contatto con la pelle del viso per qualche minuto
L'idratazione e il
calore hanno infatti un forte effetto emolliente che favorisce il passaggio del
rasoio tra i peli. Per questo motivo un'ottima scelta è quella di effettuare la
rasatura subito dopo il bagno mattutino.
Applicare sul viso un
leggero strato di schiuma ed attendere qualche secondo affinché essa esplichi
la sua azione emolliente. In questo modo i peli diventeranno più eretti e
morbidi ed opporranno meno resistenza alla rasatura.
In caso di barba
particolarmente dura potrebbe essere utile applicare uno strato di lozione
pre-rasatura massaggiando la pelle per qualche secondo.
Sciacquare il rasoio con
acqua calda e passarlo sulla pelle seguendo il senso del pelo. Partire dalle
basette dove la pelle è meno sensibile e adattare l'inclinazione del rasoio in
base alla disposizione della barba
Dopo ogni passata
risciacquare abbondantemente il rasoio con acqua calda in modo da eliminare la
schiuma e i peli che rimangono tra le lame.
Passare il rasoio in
senso opposto, eventualmente applicando preventivamente un nuovo leggero strato
di schiuma.
Risciacquare
abbondantemente il viso con acqua fredda. In questo modo verrà facilitata la
chiusura dei pori alleviando eventuali irritazioni e diminuendo il rischio di
infezione.
Applicare una lozione
dopobarba, possibilmente priva di alcol, con funzione idratante e disinfettante
Sicuramente potrebbe
essere utile una visita preventiva da un dermatologo che saprà consigliare i
prodotti più adatti per prendersi cura della propria pelle.
In caso di piccoli
graffi o tagli è importante disinfettare la ferita, premendo con un batuffolo
di cotone imbevuto di alcol. In alternativa si può utilizzare un gel
astringente a base di cloruro di ammonio con azione disinfettante e
antiemorragica.
Nell'uomo il sottile
film idrolipidico che protegge la cute è superiore rispetto alle donne ma i
continui passaggi del rasoio possono eliminarlo poco a poco, superando la sua
velocità di rigenerazione. Per questo motivo i
passaggi della lametta sullo stesso punto devono essere quanto più limitati
possibile. Non a caso l'attenzione degli ingegneri è rivolta alla scoperta di
nuove tecnologie che riducano al massimo il numero di passate (vedi rasoi a 3 e
4 lame).
In caso di pelle
sensibile è più indicata la rasatura con rasoio elettrico, eventualmente dando
un ultima ed unica passata con la lametta per perfezionare il risultato.
Consigli
Spruzza la pelle con acqua fredda. Dopo la rasatura, bagna il viso con l'acqua fredda per restringere i pori. In questo modo, favorisci la chiusura di eventuali tagli e previeni la crescita dei peli incarniti.
Pulisci la
lama del rasoio immergendola nell'alcol dopo il risciacquo finale. Le lame
durano più a lungo di quanto si pensi. Sembra che perdano il filo perché si
forma sul bordo una dentellatura microscopica derivante dall'accumulo di
cristalli minerali dell'acqua. Strofinando questa frastagliatura contro la
pelle si verificano tagli e irritazioni. L'alcol serve per far evaporare
l'acqua e i suoi minerali senza lasciarne traccia. Conserva la lama con il lato
tagliente verso l'alto.
Applica
l'aloe vera. Dopo la rasatura, usa un po' di gel a base di aloe vera. Serve per
lenire la pelle infiammata e prevenire ulteriori irritazioni da rasatura.
Lascia che agisca per 5 o 10 minuti prima di risciacquarlo con acqua fredda,
poi tampona la pelle con un asciugamano.
Usa una
maschera con farina d'avena. La farina d'avena viene usata da decenni come
rimedio contro le irritazioni della pelle e funziona benissimo in caso di
infiammazioni da rasatura. Se tendi ad avere problemi quando ti radi, oppure
hai già una lieve eruzione cutanea, mescola la farina d'avena con un po' di
latte e tampona il composto sulla pelle. Lascialo agire per 5 o 10 minuti prima
di risciacquare con acqua tiepida.
Controlla
l'etichetta dei prodotti per assicurarti che non contengano allergeni.Nella
lista degli ingredienti potresti trovare una sostanza a cui sei allergico e
che, quindi, ti provoca le irritazioni cutanee. Dopo la rasatura, smetti di
usare qualsiasi prodotto per la pelle per qualche giorno, poi comincia a
reinserirli uno alla volta nella tua routine in modo da scoprire il colpevole.
FONTI :
http://it.wikihow.com
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